La lavastoviglie è un elettrodomestico molto diffuso, presente nella maggior parte delle abitazioni. Eppure, non tutti sono a conoscenza di questi semplici accorgimenti che consentono di risparmiare notevolmente.
Sono tantissime le persone che ogni giorno si affidano alla lavastoviglie per una pulizia veloce ed efficace di piatti, posate, pentole e altri utensili usati in cucina. L’elettrodomestico è molto diffuso e, rispetto al lavaggio a mano, è decisamente più economico per quanto riguarda il dispendio di acqua. Ma, nonostante venga utilizzato da gran parte delle persone, solamente in pochi conoscono i seguenti accorgimenti, semplici ed efficaci, per risparmiare sul consumo di energia.
L’invenzione della lavastoviglie risale a più di un secolo fa, eppure, si è affermato come un elettrodomestico di uso comune, solo negli ultimi decenni. La sua ideatrice è stata Josephine Cochrane, una donna nata nel 1839 nella Contea di Ashtabula (in Ohio), diventata famosa in tutto il mondo per la sua idea geniale. L’ispirazione le è arrivata da un precedente progetto di Joel Houghton che, tuttavia, aveva pensato ad una lavastoviglie in legno rivelatasi non funzionante.
L’elettrodomestico è molto utile e consente un risparmio d’acqua maggiore rispetto al lavaggio di piatti a mano. Fondamentale è farne un utilizzo corretto: il consiglio è leggere con attenzione il libretto delle istruzioni che viene fornito al momento dell’acquisto. In questo modo, sarà possibile conoscere anche i dettagli relativi al consumo di energia, sfruttata per il riscaldamento dell’acqua che serve per lavare le stoviglie. Ci sono poi diverse dritte, come rimuovere i residui di cibo da piatti e posate prima di azionare l’apparecchio e non sovraccaricare quest’ultimo.
Lavastoviglie, i segreti per ridurre il consumo energetico
La maggior parte delle persone utilizza la lavastoviglie ogni giorno: nonostante comporti un dispendio di acqua minore, l’uso quotidiano si lega inevitabilmente ad un consumo di energia che col passare del tempo potrebbe farsi notevole. Fortunatamente, esistono alcuni piccoli accorgimenti a cui affidarsi per usufruire dell’elettrodomestico al meglio e poter risparmiare.
Il primo è sicuramente impostare il programma economico, ossia un ciclo di lavaggio che ricorre ad una temperatura più bassa rispetto a quella standard e che, in certi casi, non comprende l’asciugatura finale. Il risultato sarà, di conseguenza, un dispendio minore di energia. Quando i piatti e le posate da lavare non sono tanti, inoltre, la soluzione migliore è ricorrere al lavaggio a freddo.
Così facendo, potrete terminare il carico una volta arrivati a fine giornata. Non preoccupatevi: la sporcizia verrà rimossa dalle stoviglie anche nel caso di un lavaggio rimasto incompleto. Altra cosa importantissima che vi aiuterà a risparmiare è quella di utilizzare il ciclo di lavaggio intensivo solo quando le stoviglie sono particolarmente sporche. Il programma, infatti, funziona ad alte temperature e ha una durata più lunga.
Per questo motivo andrebbe usato solo se si ha realmente bisogno, in modo da non sprecare troppa energia. Infine, si può benissimo fare a meno dell’asciugatura con aria calda: una volta concluso il lavaggio, basterà aprire lo sportello della lavastoviglie. Così ridurrete il tempo necessario per il lavaggio di circa 15 minuti, evitando un considerevole consumo energetico.