Parole inquietanti: “Sono abbastanza convinto che l’IA sarà usata da persone con intenti malevoli e causerà danni reali”
Da più parti si manifestano dubbi, perplessità, preoccupazioni sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale, che, in questo periodo sta avendo una grande accelerazione. Ora, anche uno dei colossi della Big Tech, come Microsoft, rende note le sue paure su questo cambiamento epocale che riguarderà la vita di tutti noi.
L’impressione è che siamo di fronte a una rivoluzione, senza però alcuna regola e alcun controllo. Come è noto, tante sono le preoccupazioni sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale. In primis, sul taglio, inevitabile, che l’implementazione di questa tecnologia porterà su migliaia e migliaia di posti di lavoro. Alcuni colossi, quali la IBM hanno già annunciato che diverse postazioni di back office, nei prossimi anni saranno sostituite dall’intelligenza artificiale.
Ma, ovviamente, altrettanto numerose e altrettanto gravi sono le preoccupazioni e le paure che riguardano la sicurezza di questa nuova tecnologia. La sensazione che hanno moltissimi esperti è che si stia realizzando qualcosa di enorme e sconfinato, per quanto concerne le potenzialità, ma senza alcun tipo di controllo e contrappeso.
Le preoccupazioni di Microsoft sull’intelligenza artificiale
E’ inquietante che, anche un colosso della Big Tech come Microsoft, possa aver manifestato senza molti giri di parole, le proprie preoccupazioni, anzi, le proprie paure, circa la pericolosità dell’intelligenza artificiale. A parlare, in particolare, non è l’ultimo arrivato, ma Michael Schwarz, capo economista di Microsoft.
“Sono abbastanza convinto che l’IA sarà usata da persone con intenti malevoli e causerà danni reali” ha detto Schwarz. Il capo economista di Microsoft ha affermato che teme come questa nuova tecnologia possa essere deviata, da spammer e hacker per condizionare, per esempio, la politica e le elezioni. Ancora, Schwarz ha sottolineato come, al momento, non si sia di fatto affrontato per niente il tema dei principi che dovrebbero regolamentare questo nuovo ritrovato della tecnologia.
In generale, moltissimi esperti hanno affermato che sarà veramente difficile, per non dire impossibile, che l’intelligenza artificiale non venga utilizzata per fini malevoli. Sul punto, infatti, appena pochi giorni fa, si era espressa (sulla falsariga delle posizioni di Microsoft) anche Google. Per esempio, la possibilità di creare immagini e aggregare informazioni in pochi secondi potrebbe portare facilmente alla creazione di falsi contenuti. Questo, ovviamente, potrebbe avere effetti catastrofici, soprattutto nei tempi di guerra e propaganda che viviamo e che, probabilmente, vivremo nei prossimi anni.