Perchè durante le feste di Natale c’è l’usanza di scambiarsi dei doni? Da dove nasce e perchè dura nel tempo? Ecco cosa dice la storia
La tavola imbandita, le famiglie che si riuniscono per la cena o il pranzo di Natale e intanto ne approfittano per scambiarsi dei doni. La tradizione natalizia si ripete ogni anno e permette di ritrovare serenità e l’affetto dei propri cari durante le feste. Lo scambio dei doni è poi sempre uno dei momenti più attesi: da grandi e bambini. Per i più piccoli l’arrivo di Babbo Natale o la semplice consapevolezza di poter ricevere il dono tanto desiderato, alimenta la magia, che permette di rendere la festa ancora più bella.
Ma perchè a Natale ci si scambiano dei doni? Dove e quando nasce questa tradizione? E quale motivo spinge ogni anno milioni di persone, in tutto il mondo ad affollare negozi e centri commerciali per accaparrarsi il prezioso regalo da portare in famiglia? “Cosa regalo quest’anno? Lui (o lei) ha già tutto”. Quante volte abbiamo detto o ascoltato questa frase? Molte volte la scelta del dono da presentare a parenti o amici è anche fonte di imbarazzo o difficoltà. Ma alla fine, in un modo o nell’altro, si riesce quasi sempre ad andare oltre le difficoltà e trovare il regalo giusto da sfoggiare e presentare.
Dove nasce la tradizione di scambiarsi i regali?
La tradizione di abbinare i regali al periodo natalizio risale all’avvento del cristianesimo ed è stata associata ai tre doni (oro, incenso e mirra) portati dai Re Magi a Gesù, in onore della sua nascita. Per far capire a tutti i bimbi coda ha rappresentato la nascita del Salvatore, si è ripetuta questa tradizione, portando dei regali nelle case di ogni Cristiano. Inizialmente erano solo i bimbi i destinatari di queste attenzioni speciali: con gli anni scartare i regali è diventata la normalità per tutta la famiglia e gli amici più cari.