Bilancio familiare, per molti un modo per far quadrare i conti, per altri un mondo inesplorato: ecco i segreti per tenere sotto controllo le spese.
Bollette in aumento, rincari ai supermercati, per il carburante, per i servizi. L’attenzione per i conti diventa fondamentale in questo momento in cui la crisi sta mettendo in ginocchio le famiglie.
Ecco perché tante persone iniziano a segnare il conto per la spesa, creare piccoli o grandi appunti per capire cosa eliminare, dove effettuare i tagli, in parole povere come risparmiare per non arrivare a fine mese con il conto a rosso. Per molti registrare le spese e le entrate sembra un compito proibitivo, per altri, anche grazie a semplici accorgimenti, diventa molto più semplice. Ecco alcuni trucchi semplici o i modi più rapidi per tentare di mettere in piedi un bilancio familiare e come gestirlo senza grosse perdite di tempo.
Bilancio familiare: un modo semplice per evitare spese inutili
Creare un buon bilancio familiare è anche abbastanza semplice se si seguono poche regole ma precise. Oltre ad eliminare gli esborsi che non sono indispensabili, il primo passaggio è conservare documenti relativi a entrate e uscite, prendendo appunti sulle spese che si affrontano. In questo modo tutte le uscite sono sotto controllo e possono essere facilmente messe nero su bianco, tenendo anche in considerazione altri fattori.
Il primo è di risparmiare mensilmente almeno il 10% delle entrate. Si tratta di un modo per accumulare denaro da destinare magari parzialmente ad una spesa per le vacanze, o comunque agli imprevisti che purtroppo spesso capitano. Anche le spese con le carte elettroniche vanno gestite in maniera più precisa. Spesso non ci danno la percezione di quanto andiamo a sottrarre al conto rispetto ai contanti che portiamo con noi.
Ci sono poi 3 accorgimenti che sembrano quasi trascurabili, e che invece in un mese, e ancora di più in un anno, possono arricchire il bilancio di una famiglia. Ad esempio valutate sconti e prezzi al ribasso con attenzione. Non sempre la cifra finale che spendiamo corrisponde alla qualità del prodotto. Anche le spese ricorrenti, quindi quei piccoli importi come il caffe, una colazione, una piccola o grande giocate per una lotteria, possono se messe insieme appesantire le spese senza rendersene conto. Con un po’ di pazienza tutto può essere messo inoltre nero su bianco, almeno per un mese. Basterà per farci rendere conto di quali sono gli importi per cose superflue, e quanto, anche una piccola somma, alla lunga può trasformarsi in un buon bottino.