Vi è mai capitato di vedere un numero incredibile di uccelli volare insieme e formare simboli strani? C’è una spiegazione
Quante volte vi è capitato di alzare gli occhi e vedere un numero non quantificabile di uccelli volare tutti insieme verso un’unica meta? Quante volte vi siete chiesti il perchè di questi voli e per quale ragione molte volte prendono delle forme inconsuete che ricordano delle lettere dell’alfabeto? Bene, la scienza corre in nostro aiuto, regalandoci una spiegazione chiara.
Qualcuno ha ipotizzato che si tratti di un loro modo per comunicare (immaginando che a capo della comitiva ci sia l’uccello più grande, che agisca come una sorta di capo famiglia indicando a tutti la rotta da seguire); altri immaginano cher si tratti semplicemente di un modo per fare gruppo ed evitare di essere colpiti dai cacciatori. Niente di tutto questo. Alla base di questa scelta c’è un motivo ancora più semplice.
Gli uccelli formano uno stormo enorme per ottenere maggiore velocità e raggiungere la meta indicata nel minor tempo possibile. E’ un semplice ed elementare caso di lavoro aerodinamico. In pratica nel loro modo di muoversi, ricopiano ciò che da sempre fanno i pesci in mare: loro si riuniscono in banchi per sfruttare le correnti; gli uccelli fanno la stessa cosa con il vento.
La posizione a V
Generalmente gli spostamenti degli uccelli vengono fatti in questo periodo dell’anno: con i primi freddi che portano gli animali a migrare verso le zone più calde. Per non stancarsi tropo durante il viaggio ed evitare di subire le correnti, danno spesso vita ad una vera e propria danza sincronizzata, che conferma la loro grande attitudine a sviluppare il senso della comunità e del gruppo. Adattando il movimento a quello dei compagni creano una vera e propria V in cielo, scambiandosi continuamente la prima posizione del gruppo: quella in cui ci si stanca di più e si fatica, tirando i compagni.