Un compito di matematica ha creato scompiglio: una mamma ha postato l’esercizio in rete, chiedendo come risolverlo. Ci sono riusciti in pochi
Ricordate una vecchia trasmissione di qualche anno fa in cui i concorrenti sfidavano i bambini di quinta elementare su domande di cultura generale? Nel fortunato programma tv molte persone facevano vere e proprie figuracce, dimostrando di non saper rispondere a quesiti dimenticati e che li hanno messi in difficoltà. A distanza di tanti anni una situazione simile si è vissuta nel Regno Unito. Una mamma, che non è riuscita ad aiutare la figlia nei compiti, ha scatenato una vera e propria caccia alla soluzione per un quesito di matematica, provocando il finimondo in rete.
Aiutare i bambini nei compiti è un obbligo per molti genitori (anche se maestre e professori lo sconsigliano vivamente). Non riuscire a dare una mano ad un figlio in difficoltà può essere frustrante. Ma quando tutto il mondo non sa rispondere ad un quesito posto on line, viene da chiedersi se a sbagliare non siano stati proprio i professori. La vicenda è avvenuta nel Regno Unito. La mamma di una bambina di otto anni, che frequenta la terza elementare, si è trovata di fronte alla richiesta di aiuto della figlia. Lizzy è andata dalla madre, Dusty Suppington, implorando di spiegarle il compito sul libro di aritmetica.
Il compito impossibile
“Cosa vuoi che sia, ci penso io”, ha risposto Dusty, ma quando ha aperto il libro, è caduta dalle nuvole. La domanda impossibile era questa: “Janell aveva 15 biglie, ma ne ha perse alcune: quante ne ha adesso?”. Nessun numero a spiegare il numero di biglie perso; nessuna specifica. La donna ha prima chiesto aiuto alla chat di classe, ma quando non ha avuto risposte, ha postato l’immagine del libro sui social network. Nel giro di poche ore la foto ha fatto il giro del web: tutti hanno provato a rispondere, ma solo in pochi ci sono riusciti.
Per rispondere infatti bisognava avere un’esperienza nello studio dell’algebra. Fondamentali che è quasi impossibile pensare di ottenere da bambini così piccoli. “15 – x” e “<15”. Questa la risposta più gettonata sul web: e voi lo sapevate?