Si chiama Ferrari 499P la monoposto che correrà la 24 Ore di Le Mans 2023 e il campionato WEC, mossa da un sistema ibrido derivato da quello della 296 GTS
Dopo 50 anni la Ferrari torna nella classe regina del Mondiale Endurance FIA Wec 2023 e lo fa con un progetto di derivazione stradale, si chiamerà Ferrari 499P ibrida, porterà su pista la trazione integrale, il propulsore 6 cilindri biturbo e il motore elettrico in grado di scaricare a terra una potenza complessiva di 680 cavalli.
Presentata durante la cena di gala delle Finali Mondiali Ferrari a Imola, l’Hypercar del Cavallino ha conquistato subito gli appassionati del mondiale Endurance per il suo look accattivante che richiama la storia di 50 anni fa e per la molta tecnologia innovativa.
Un ritorno da brividi
Vincere la 24 Ore di Le Mans rappresenta il sogno per ogni costruttore di automobili impegnato nelle gare Endurance. Ferrari ci è già riuscita 9 volte nella sua storia e ora, a 50 anni di distanza dall’ultima volta, il leggendario trionfo si potrebbe ripetere grazie al debutto della Ferrari 499P, o almeno questa è la finalità del progetto presentato. Il nuovo bolide di Maranello è una hypercar estrema in tutto e per tutto con un collegamento molto stretto con le vetture stradali. Con il progetto tecnico disegnato da Flavio Manzoni e da tutti gli uomini del Centro Stile infatti batte il motore, ovviamente adattato alle esigenze da corsa, della Ferrari 296 GTS. Il nome è il frutto del ritorno alla tradizione: P come prototipo, 499 come la cilindrata unitaria del motore, esattamente come sarebbe piaciuto a Enzo Ferrari.
Uno sguardo al passato per proiettarci nel futuro
Sarà come una favola che ricomincia dopo 50 anni, infatti l’ultima partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, la corsa in assoluto più iconica per i bolidi da corsa a ruote coperte, con una vettura da assoluto, risale al 1973 con la 312P. “Ripartiamo da dove ci eravamo lasciati” , ha detto con una punta di orgoglio e di emozione Antonello Coletta, direttore di Competizioni GT, durante la presentazione hollywoodiana. “La 499P è un sogno che si trasforma in realtà. Oggi è un momento importante per tutte le persone che negli ultimi due anni hanno lavorato duramente a questo progetto”.
Nel disegno della livrea con cui la 499P debutterà nella prossima 1000 Miglia di Sebring è stato ripreso il celebre schema cromatico già introdotto nelle 312 P degli anni Settanta, che sottolinea anche visivamente il collegamento con una storia interrotta 50 anni fa, quando il rosso e il giallo erano presenti sulla vettura. Per questo motivo, il numero 50 sarà uno dei due numeri con cui saranno iscritte le vetture di Maranello nel mondiale, mentre l’altro sarà il 51, tra i più vincenti di sempre. “La 499P ci permette di tornare a competere per la vittoria assoluta nel mondiale endurance” , ha detto John Elkann, “ma abbiamo affrontato questa sfida con umiltà, consapevoli però di una storia che ci ha permesso di conquistare più di 20 titoli mondiali e 9 vittorie assolute alla 24 Ore di Le Mans”.