Uno studio ha verificato come fare a smascherare i bugiardi: il metodo è pressoché infallibile, ecco cosa accade a chi ci prova.
Le bugie hanno le gambe corte, ma spesso mettono in ginocchio rapporti, creano dubbi, alimentano tensioni. Ciò che non tutti sano però è che non serve una serie di domande a raffica per smascherarle, e neanche la macchina della verità.
Lo ha dimostrato un recente studio, in cui è stata approfondita una vera e propria difficoltà nel raccontare frottole facendo intanto un’altra azione specifica. Ad occuparsi di tutto ciò è stato uno psicologo dell’università di Portsmouth, nel Regno Unito, e non solo ha svelato i risultati della sua indagine su un largo campione, ma anche un consiglio chiaro su come smontare immediatamente il castello di bugie di chi ci sta davanti. Basta infatti distrarlo mentre si ha il sospetto che le sue parole non corrispondano alla verità. In quel momento esatto si verifica un comportamento che non può essere gestito, e che ci fa capire rapidamente di essere al cospetto di un bugiardo.
Negli esperimenti effettuati, è stato chiesto a tutti i partecipanti di trascrivere delle targhe che erano state mostrate in precedenza. Mentre i partecipanti si occupavano di portare a termine questo compito, venivano chieste loro opinioni, reali o inventate, sui fatti di cronaca che erano riportati in quei giorni dalla stampa. Coloro che hanno mentito sono stati rapidamente individuati nel test, a causa di un comportamento molto semplice, che per lo psicologo che ha portato avanti il test è praticamente ingestibile.
Raccontare un bugia richiederebbe infatti una cura per i dettagli, un certo tipo di narrazione che possa essere ricordata e convincente ma soprattutto tanta attenzione per non dimenticare nulla, per rendere i fatti più credibili e chiaramente per evitare contraddizioni. Lo studio chiarisce però che raccontare frottole mentre si porta a termine un compito complesso è pressoché impossibile, perché il nostro cervello non riesce a sostenere i due sforzi in maniera corretta, completa e senza sbavature. I ricercatori hanno quindi asserito che “bugia e verità possono essere ugualmente plausibili a patto di pensare con attenzione a ciò che si sta dicendo. Quando la concentrazione viene meno, tende a prevalere la verità”. Se state provando a scavare per capire chi vi stia raccontando una menzogna, provate quindi ad effettuare lo stesso tipo di test, anche per gioco. Di certo potrebbe aiutarvi a capire tutto in maniera più chiara.
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