Ventuno anni fa nasceva un piccolo congegno elettronico che ha letteralmente rivoluzionato il modo di ascoltare la musica, un oggetto che oggi può valere molti soldi
Venduto in 450 milioni di pezzi in tutto il mondo fino a quando è stato in commercio, l’Apple Ipod è stato sicuramente il player musicale che ha rivoluzionato il modo di ascoltare la musica. Niente più compact disc, niente più file pirata scaricati illegalmente, questo minuscolo, ma tecnologicamente perfetto lettore musicale, poteva immagazzinare migliaia di tracce audio con una qualità del suono perfetta.
Lanciato sul mercato nel 2001, l’Ipod ha immediatamente riscosso un notevole successo, tanto da essere prodotto per 20 anni in più modelli, ognuno con caratteristiche diverse dal precedente: nel 2004 arriva l’Ipop mini dal peso e dalle misure ridottissime, nel 2006 l’Ipod Nano con le caratteristiche cover colorate, poi nel 2007 il rivoluzionare Ipod Touch, fino al minuscolo Ipod Shuffle che nel 2015 entrava in taschino per quanto era oramai miniaturizzato.
Era il 23 ottobre del 2001 quando Steve Jobs, il mitico CEO di Apple dell’epoca, ha presentato al mondo intero il primo lettore iPod. Nei 10 anni successivi tutto è cambiato sia nella storia della musica sia in quella di Apple, che all’epoca era un’azienda in gravi difficoltà economiche, ma con il successo planetario del nuovo player ha potuto pianificare l’avvento dell’iPhone. L’Ipod era un dispositivo digitale nato per ascoltare e archiviare musica, in formato MP3, e nel giro di pochissimo tempo ha soppiantare tutti i più comuni player dedicati alla musica. Ovviamente alla base della filosofia Ipod c’era un nuovo canale di vendita tutto fatto in casa, iTunes Music Store, inizialmente riservato agli utenti Mac e che permetteva di acquistare le canzoni a costi contenuti, molto prima dell’avvento di Spotify. Inutile dire che fu amore a prima vista per milioni di persone, soprattutto tra i giovani, era un must assoluto viaggiare o semplicemente andare in giro con le cuffie Apple nelle orecchie e un Ipod in tasca.
Entrò di prepotenza nell’uso comune delle persone, quella misteriosa scatoletta rettangolare che presentava un lato di colore bianco e una struttura in acciaio lucido del peso complessivo di circa 200 grammi. Ma con l’incredibile capacità di archiviare e mettere in qualsiasi momento a disposizione più di 1000 brani musicali. Impensabile poterli anche ascoltare tutti in una sola vita, ma era meraviglioso riempire la memoria con tutti i nostri ricordi in musica. Tanti i modelli che si sono succeduti dopo il primo lancio, sempre più piccoli, sempre più capienti, fino all’ultimo lanciato sul mercato, l‘Ipod Touch nel 2019, con ben 256 giga di memoria, oltre l’immaginabile. Nel 2021, dopo 450 milioni di pezzi venduti nel mondo, la Apple ha fermato la produzione perché gli iPhone di nuova generazione avevano praticamente le stesse possibilità di archiviare file musicali oltre che essere anche dei banali cellulari!
C’è chi ha conservato gelosamente il proprio vecchio Ipod, capace di regalare ancora emozioni ogni volta che si gira la rotella touch sotto il display, ma forse non tutti sanno che sui classici canali di vendita online si possono trovare ancora modelli funzionanti a prezzi incredibili. Un iPod Classic da 5 giga di prima generazione è stato venduto su eBay per 1.599 dollari.. È andata ancora peggio a un collezionista dell’iPod Touch che, qualche mese fa, ha sborsato una cifra record pari a 6.524,07 dollari, duemila volte il prezzo originale.
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