Tracce di pesticidi e acrilamide sono state trovate nell’impasto di alcuni dei biscotti più mangiati durante le colazioni degli italiani
E’ scattato l’allarme pesticidi nei biscotti e sono quattro marche italiane tra le maggiori indiziate, secondo dei rilevamenti e delle analisi condotte dalla rivista Il Salvagente che ne ha presi a campione 15 tra le marche più note presenti sugli scaffali dei supermercati.
I pesticidi sono microrganismi o sostanze chimiche utilizzati in agricoltura per eliminare tutto ciò che possa danneggiare le piante coltivate e compromette la produttività del terreno e la qualità del raccolto. I pesticidi, in pratica, servono a proteggere la salute della coltura e a garantirne la sopravvivenza, ma possono avere riscontri negativi per l’organismo dell’uomo.
Difosfato disodico, edulcoranti, acrilammide, don e pesticidi. Queste le sostanze chimiche cancerogene trovate all’interno dei prodotti di biscotteria delle più note marche italiane e straniere, anche bio, in vendita nei supermercati italiani. Quello che poteva sembrare uno snack salutare o la colazione dei campioni al mattino si è rivelato invece essere una scelta tutt’altro che salutare. Questo il risultato dell’ultimo test italiano effettuato dalla rivista Il Salvagente, sulle confezioni di biscotti in vendita. Dalle analisi è emerso un quadro da una parte positivo, ma da un altro altamente preoccupante. Infatti tutti i prodotti analizzati sono risultati ottimi dal punto di vista delle micotossine, ciò significa meno proliferazione di funghi e muffe. Ma purtroppo sono state trovate in alcuni biscotti tracce di deossinivalenolo, una micotossina tra le più diffuse negli alimenti e nei mangimi, soprattutto nei cereali quali grano, orzo e mais, molto pericolosa in particolare per i bambini. Inoltre sono state trovate tracce di acrilammide, contaminante di processo trovato in vari frollini, così come diversi pesticidi. Per quanto riguarda invece i valori nutrizionali si è riscontrato nella maggior dei prodotti un eccesso di sale e zucchero.
Le migliori marche e soprattutto le più popolari che troviamo sugli scaffali dei supermercati sono state esaminate dal test: le Gallette Barilla Mulino Bianco, i Frollini Carrefour, i Colussi il Granturchese, i Frollini con granella di zucchero Conad, i Frollini con granella di zucchero Coop, Frollini con granelli di zucchero Dolciando Eurospin, Frollini con granelli di zucchero Esselunga, Galbusera Buoni, Gentilini Novellini, i Frollini i tesori del forno Todis, e i Frollini con granella di zucchero Le Bon. “Più della metà dei biscotti analizzati non annovera nella sua ricetta nessun ingrediente sospetto, pur essendo i biscotti alimenti ultra-processati per eccellenza. C’è ancora qualche azienda, come Eurospin, Conad, Lidl, Todis e MD, che utilizza l’olio di palma mentre qualcuno opta per quello di colza come Mulino Bianco e Lidl. E non manca chi ha sostituito lo zucchero con gli edulcoranti”, questa la preoccupante nota rilasciata al termine del test dalla rivista Il Salvagente.
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