Lavorare girando il mondo in camper, ora è possibile: ecco dove

Chi non ha mai sognato di unire il lavoro alla passione? Ecco un ottimo spunto per conciliare dovere e passatempo

Viaggiare è da sempre il sogno di buona parte degli esseri umani: visitare nuove mete, vagare in luoghi visti soltanto in televisione, conoscere culture nuove e diverse dalla propria affascina tutti. Il Covid prima e la crisi economica poi hanno diminuito anche la possibilità di concedersi vacanze brevi, per trascorrere qualche giorno di relax lontano dalla quotidianità, ma in Australia c’è la ‘soluzione’.

E non si tratta di un viaggio di piacere, o meglio non solo, perché è un vero e proprio lavoro. La retribuzione è di 2.800 di euro al mese, pari a 5.000 dollari neozelandesi (previsto inoltre il rimborso per gli spostamenti, l’attrezzatura e il cibo), e l’incarico consiste nel girovagare con un caravan, super accessoriato, tra l’Australia e la Nuova Zelanda. Per fare cosa? Ecco nel dettaglio quale sarà la mansione dell”impiegato’ di turno.

Australia, i requisiti per lavorare in caravan

Il profilo che cerca l’agenzia Deel occuperà il ruolo di “nomade per i social media“. I requisiti richiesti? Servirà avere la patente di guida, essere un gestore di account social, un influencer o un brand ambassador con un’esperienza di almeno tre anni e possedere un passaporto valido. Richiesta la conoscenza della lingua inglese e l’abilità con riprese video e social network.

L’orario di lavoro sarà flessibile ed è relativo a un periodo di sei mesi. Secondo la descrizione del lavoro, l’agenzia Deel vorrebbe che si creassero contenuti relativi al viaggio, con foto e video fatti in luoghi da sogno, accompagnando il tutto da brevi frasi così da postare il materiale raccolto sulle piattaforme dell’agenzia, promuovendone in questo modo le funzioni. Un lavoro che sicuramente fa gola a molti, visto che permetterebbe di fare un lungo viaggio, con tanto di cospicua retribuzione.

AriannaD