Un mare di orsetti Paddington per omaggiare la Regina: ecco perché fu scelto proprio quello e che fine faranno adesso.
Sono più di mille. Questa è una delle testimonianze dell’affetto da parte dei sudditi per la Regina Elisabetta, scomparsa e omaggiata da un popolo che l’ha amata in maniera incondizionata e che alla morte si è riversato in strada con fiori e omaggi di ogni tipo.
Fra questi c’è l’iconico orsetto Paddington che è stato associato proprio alla Regina. Con quel cappello rosso e il cappotto blu, l’orso è un personaggio di culto fin dagli anni 50, ed ormai è un simbolo associato ad Elisabetta II. Questo perché in occasione del Giubileo di Platino fu diffuso un video in cui la Regina era la protagonista proprio insieme a Paddington. Quella clip fece il giro del mondo e divertì molto i sudditi, che nel giorno dei funerali decisero di ricoprire Buckingam Palace con una distesa di orsi. Ora è arrivata la decisione. Ecco che fine faranno e a chi saranno donati.
Sono più di mille, li hanno raccolti e custoditi, e rappresentano una delle tante testimonianze d’affetto dei sudditi per la Regina Elisabetta. Sono stati lasciati davanti a Buckingam Palace e alle residenze di Londra e Winsdor. Al termine delle celebrazioni però gli orsetti Paddington sono stati raccolti, ed è già stata scelta l’associazione che si occupa di bambini alla quale saranno devoluti in beneficienza. Si tratta della Barnardo’s, della quale la Regina Elisabetta è stata patrona fino al 2016.
In quell’anno le è succeduta Camilla, che all’epoca era duchessa di Cornovaglia ed ora è Regina consorte, e a distanza di tempo da quel passaggio di consegne, l’associazione riceverà un dono preziosissimo da distribuire ai bambini. Lo conferma infatti una nota della Barnardo’s in cui emerge tutto l’orgoglio per il prezioso dono. “Promettiamo di prenderci cura di questi orsi che saranno molto amati e porteranno gioia ai bambini che aiutiamo” ha detto la responsabile Lynn Perry. Anche dopo la porte quindi, la Regina continua a regalare emozioni ai sudditi, e in questo caso ai bambini che potranno giocare con un orso iconico, simbolo anche dell’affetto di Elisabetta II per i più piccoli.
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